Giornalisti nel mirino il 2025 anno nero dell’informazione | uccisi 67 reporter tra guerre e narcos

Il nuovo rapporto di Reporters Without Borders (RSF) non lascia spazio a miti consolatori: il 2025 è stato un anno tragicamente letale per chi fa informazione. Secondo l’ong, 67 professionisti dei media sono stati uccisi nell’ultimo anno, e quasi quattro su cinque (almeno 53) lo sono stati in contesti di guerra o per mano di reti criminali. È una cifra che non si limita a misurare le vittime: indica un sempre più inquietante e preciso disegno di silenziare coloro che dedicano la loro esistenza a diffondere la verità.  Gaza: il teatro più sanguinoso. La statistica più agghiacciante del report è chiara e netta: quasi la metà (43%) dei giornalisti uccisi nel periodo considerato è avvenuta nella Striscia di Gaza, e RSF individua nelle forze armate israeliane la responsabilità di una larga parte di questi decessi. 🔗 Leggi su Panorama.it

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giornalisti mirino 2025 annoGiornalisti nel mirino, il 2025 anno nero dell’informazione: uccisi 67 reporter tra guerre e narcos - Il nuovo report di Reporters Without Borders fotografa il 2025 come uno degli anni più letali per chi fa informazione: 67 giornalisti uccisi, soprattutto a Gaza e in Messico. Lo riporta panorama.it