Dante figlio della città Qui sono custoditi i resti Unito in spirito a Beatrice nella scheda all’anagrafe
Dante, figura simbolo della città di Ravenna, rappresenta un patrimonio culturale di inestimabile valore. Custodito gelosamente, il poeta è un simbolo di identità e orgoglio locale. La sua presenza nella città è un legame profondo tra passato e presente, testimonianza della ricchezza storica e culturale che Ravenna preserva e tutela con orgoglio.
Gàbici Dante è un valore aggiunto per Ravenna, gelosa custode delle sue spoglie. Il Poeta è nostro e guai a chi ce lo tocca. Ne sanno qualcosa i Francescani che, pur di salvare “il sacro deposito”, disubbidirono a papa Leone X che aveva concesso a una delegazione fiorentina di recarsi a Ravenna con il compito di portare a Firenze i resti del Poeta. Firenze, in verità, non si dette mai per vinta e a più riprese avanzò le sue richieste. Niente da fare. Il Municipio e i Francescani hanno sempre fatto quadrato per proteggere Dante al quale il “Circolo costituzionale” aveva conferito il 3 gennaio del 1798 la cittadinanza onoraria. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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