Amareggiato per Landini Non condanna la violenza mi aspettavo le sue scuse

Un episodio di tensione tra sindacalisti scuote il panorama sindacale italiano. Il sindacalista Uilm è stato aggredito dalla Fiom, suscitando polemiche e richieste di responsabilità. Mentre alcuni criticano la mancanza di condanna della violenza, il leader della Cgil sembra concentrato sulla promozione dello sciopero del 12, alimentando ulteriori divisioni nel movimento.

Il sindacalista Uilm aggredito dalla Fiom: «Se hai ruoli di responsabilità devi dare l’esempio». Ma il leader Cgil pensa solo a pubblicizzare lo sciopero del 12. Non sono bastati quattro giorni, una conferenza stampa dove si parlava di emergenza salariale e l’ennesima intervista alla «Stampa» per scusarsi. Maurizio Landini non ne vuol sapere di prendere le distanze dall’aggressione denunciata dai vertici della Uil e dalle vittime, i sindacalisti presi a calci e pugni da pseudo colleghi della Fiom venerdì a Genova. E anche nella paginata «concessa» dalla testata del gruppo Gedi, il segretario che parla di «rivolta sociale» mentre scende in piazza per la pace a Kiev e in Medio Oriente ha detto la sua su tutto, tranne che sui fatti di cronaca che hanno visto come protagonista la Cgil. 🔗 Leggi su Laverita.info

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© Laverita.info - «Amareggiato per Landini. Non condanna la violenza, mi aspettavo le sue scuse»

Gasparri: “La statua di Papa Wojtyla imbrattata dai pro Pal? La colpa è di Landini. L’ignoranza genera violenza” - Al posto della statua di Giovanni Paolo II, che è stata imbrattata con un gesto davvero deprecabile, vorrebbe quella di Gomulka, leader comunista ... Lo riporta quotidiano.net