Si fa ma non si dice invece molte volte notizie da verificare si rivelano ballons d’essai
Quando si discute di argomenti estremi, del genere ‘paesi di tutto il mondo impegnati in guerre su tutta la superficie del pianeta’, spesso si trascura un particolare. È quello di evidenziare che il movente di ciascuno di essi è riconducibile a diatribe economiche e ai fiumi di denaro che scorrono sotto di esse. Quindi, seppure non si possa parlare con rigore di linguaggio di una Terza Guerra Mondiale in pieno svolgimento, l’attuale stato dell’ umanità è testimone che la differenza tra le due definizioni, nel caso di specie, non esiste. Essa è stata in parte compensata da una forma di protagonismo di vari capi di stato, per non definire quell’ atteggiamento in modo ancor più confaciente, cioè delirio di grandezza. 🔗 Leggi su Ildenaro.it
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Si dice che nessuno ascolta davvero il silenzio dopo una guerra. Eglantyne Jebb, invece, lo ascoltò. E quello che sentì la cambiò per sempre. Quando arrivò in Europa nel 1919, la Grande Guerra era finita da un anno. Le città erano ancora distrutte, i soldati a - facebook.com Vai su Facebook
