Portarsi il pranzo da casa fa risparmiare fino a circa 3.200 € all' anno
Guadagnare due mensilità in più? Per alcuni è possibile, basterebbe solo rinunciare al pranzo fuori, che può arrivare a costare addirittura circa il 20% del reddito lordo mensile. Una questione a volte più di educazione finanziaria che di sacrifici. Chi sceglie di prepararsi il pranzo – la famosa. 🔗 Leggi su Veneziatoday.it
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Portarsi il pranzo da casa fa risparmiare in media 263 euro al mese, ovvero circa 3.200 euro all’anno, cioè quasi due stipendi in più. E sul podio delle città italiane dove conviene di più farsi la “schiscetta” sul posto di lavoro ci sono due capoluogo lombardi, M - facebook.com Vai su Facebook
Portarsi il pranzo da casa? A Milano fa risparmiare 3.600 euro all’anno - Sul podio delle città italiane dove conviene di più la “schiscetta” sul posto di lavoro c’è il carissimo capoluogo regionale. Riporta msn.com
PORTARE LA SCHISCETTA AL LAVORO FA RISPARMIARE: ECCO PERCHE' CONVIENE AL PALATO (E AL PORTAFOGLI) - Adesso va di moda, anche per far quadrare i conti, portare la schiscetta (tipicamente milanese) al lavoro. Si legge su rtl.it
Lavoro, quanto costa mangiare fuori oggi: ecco perché conviene portarsi il pranzo da casa - Milano, Monza, Parma quali sono le città in cui portarsi il pranzo “vale oro” ... Secondo italiaoggi.it
Pranzo fuori al lavoro, quanto costa al mese? Chi si porta il cibo da casa può risparmiare fino a due stipendi, tutti i dati - Per alcuni è possibile, basterebbe solo rinunciare al pranzo fuori, che può arrivare a costare addirittura circa il 20% del ... Riporta msn.com
Pausa pranzo fuori? Ecco quanto costa al mese. E chi si porta il cibo da casa può risparmiare fino a due stipendi. L'educazione alla 'schiscia', come funziona - Per alcuni è possibile, basterebbe solo rinunciare al pranzo fuori, che può arrivare a costare addirittura circa il 20% del ... Riporta msn.com
Pranzo da casa, ombrelloni, fumo… Cosa si può e cosa non si può portare negli stabilimenti (e nelle spiagge libere) - Nel cuore dell’estate, tra sole cocente e spiagge affollate, una vicenda avvenuta a Castel Volturno (Caserta) ha riacceso il dibattito sui diritti dei bagnanti. Da blitzquotidiano.it
