La violenta lite di condominio Gli insulti la zuffa e la tazzina rotta | Non volevo sfregiarla al volto

"Ero uscita in cortile per bere un caffè e fumare una sigaretta e lei come al solito mi ha seguito insultandomi perché il suo obiettivo era mandarmi via dalla casa dell’Aler. Mi ha dato uno schiaffo e allora l’ho presa per i capelli, siamo cadute a terra e la tazzina che avevo in mano si è rotta. Mi dispiace che sia rimasta ferita". C.S., 48 anni, nega di aver voluto causare uno sfregio permanente al volto della vicina di casa, L.D., coetanea di origini romene, che ha denunciato di essere stata aggredita il 4 ottobre 2022 dalla donna che allora si trovava ai domiciliari. Ora C.S. è imputata di lesioni permanenti al viso, atti persecutori ed evasione in un processo al Tribunale di Monza, dove la vittima si è costituita parte civile insieme alla figlia adolescente con cui vive e con cui avrebbe patito i presunti soprusi. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it

la violenta lite di condominio gli insulti la zuffa e la tazzina rotta non volevo sfregiarla al volto

© Ilgiorno.it - La violenta lite di condominio. Gli insulti, la zuffa e la tazzina rotta: "Non volevo sfregiarla al volto"

Contenuti che potrebbero interessarti

Precipitato dal b&b, Leonardo ferito prima della caduta: «Violenta lite». Liberato l’amico - Una colluttazione violenta andata avanti per minuti, avvenuta sia all'interno dell'appartamento che sul balcone del b&b. unionesarda.it scrive

Cerca Video su questo argomento: Violenta Lite Condominio Insulti