Trevi esce dalla ‘black list’ e continua il risanamento

Buone notizie per il Gruppo Trevi che una decina di anni fa era entrato in crisi con un indebitamento bancario di circa 700 milioni di euro, culminato nel 2020 con l’omologazione da parte della Corte d’Appello di Bologna di un accordo di ristrutturazione dei debiti che ha consentito al gruppo di proseguire l’attività. E’ di ieri la notizia che l’azienda, controllata da Cdp attraverso il Fondo Strategico Italiano (FSI) col 16,8% e dal fondo Polaris Capital Management col 10%, è rientrata nella white list della Consob e quindi non è più tenuta a pubblicare mensilmente le informazioni integrative come accadeva da fine 2018, quando entrò nella ‘black list’. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it

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