Il silenzio di Sickar ARCI Avellino | Serve un sistema di presa in carico non solo buona volontà
Il suo nome è Sickar Ablie. Non parla, ma il suo sorriso disarmante ed il suo zaino pieno di rami d’albero hanno raccontato ad Avellino una storia che la città per anni ha preferito non ascoltare: quella delle centinaia di persone migranti che l'hanno attraversata in silenzio, portando con sé un. 🔗 Leggi su Avellinotoday.it
