Il ritorno di Peluso a Zingonia | in Nazionale da nerazzurro ora è la spalla di Palladino
Quando nel gennaio del 2013 Federico Peluso lasciò l’ Atalanta per trasferirsi alla Juventus, la sua cessione fruttò quasi 6 milioni di euro e fu salutata come una plusvalenza da record: rivedendola 13 anni dopo, la prospettiva è inevitabilmente cambiata. Ciò che non è mutato nel corso degli anni è ovviamente il legame che l’allora terzino sinistro di origini romane ha con il territorio bergamasco, quello che è tornato a frequentare professionalmente da pochi giorni, essendo uno dei collaboratori voluti da Raffaele Palladino nella sua nuova esperienza da tecnico nerazzurro. Nato a Roma e cresciuto nel settore giovanile della Lazio nel mito di Sandro Nesta, si è imposto in Serie B nella Ternana per poi passare all’ AlbinoLeffe nell’estate 2006, fortemente voluto da Sandro Turotti, direttore generale, che lo aveva conosciuto alla Pro Vercelli in Serie C2: due anni soltanto, ma di quelli intensi, soprattutto il secondo, concluso con la finale playoff persa contro il Lecce. 🔗 Leggi su Bergamonews.it
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