Cassazione | Chiamare sindaco ‘Cetto La Qualunque’ non significa diffamarlo

(Adnkronos) – Chiamare un sindaco 'Cetto La Qualunque' "rientra nel diritto di critica, nella forma di satira" e non rappresenta dunque una diffamazione. Lo sottolineano i giudici della Quinta sezione penale della Cassazione in una sentenza con la quale hanno assolto dall'accusa di diffamazione un cittadino abruzzese che aveva definito il sindaco con il nome . 🔗 Leggi su Periodicodaily.com

Immagine generica

News recenti che potrebbero piacerti

cassazione chiamare sindaco 8216cettoLa Cassazione: chiamare un sindaco "Cetto La Qualunque" non è diffamazione - «Rientra nel diritto di critica, nella forma di satira», è quanto affermano i giudici della Quinta sezione penale della Cassazione ... Scrive msn.com

cassazione chiamare sindaco 8216cettoDire «Cetto La Qualunque» a un sindaco non è diffamazione - Un uomo ha chiamato il proprio sindaco «Cetto La Qualunque», ma per la Corte di Cassazione non è diffamazione. Come scrive msn.com

cassazione chiamare sindaco 8216cettoChiamare "Cetto La Qualunque" il sindaco non è reato - La Cassazione assolve l'imputato: l'uso satirico del personaggio di Albanese è legittima critica politica, non un attacco personale. Lo riporta italiaoggi.it

Cerca Video su questo argomento: Cassazione Chiamare Sindaco 8216cetto