Shablo | Lavoro come un artigiano

Giura che per lui l’esperienza discografica di “Manifesto” non nasce dalla nostalgia, ma da una reale esigenza creativa e rappresenta un passo indietro per farne tre avanti. Lui è Shablo, produttore, beatmaker, dj e manager tra i più influenti della scena urban italiana, che stasera presenta il suo nuovo progetto agli Arcimboldi, accompagnato da uno stuolo di amici lungo così tra cui Ernia, Gué, Inoki, Irama, Joshua, Mimì, Nayt, Neffa, Rkomi, Tormento, TY1, Yellows Traps e molti altri ancora. "Prima ho cercato un suono, una visione, poi ho chiamato gli amici, quelli di sempre e quelli nuovi" dice il producer argentino naturalizzato italiano, all’anagrafe Pablo Miguel Lombroni Capalbo. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it

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