Scotte ecco i ’facilitatori’ di relazioni La funzione? Prevenire le aggressioni
di Laura Valdesi Devono essere empatici e saper ascoltare. Occorre loro capacità di riconoscere e gestire emozioni, così come i conflitti. Meglio se conoscono tecniche di de-escalation e gestione delle crisi. In che modo, insomma, gettare acqua sul fuoco. Servono inoltre autocontrollo e resilienza in situazioni stressanti, unitamente all’abilità di instaurare fiducia e mediazione in contesti multiprofessionali. Ecco il profilo che deve avere una nuova figura che sarà presente al pronto soccorso delle Scotte, in via sperimentale per un anno: il facilitatore relazionale. Termine che la dice lunga sui compiti che gli verranno assegnati una volta conclusa la selezione a seguito della quale sarà stilata una graduatoria: riuscire a prevenire le eventuali aggressioni al personale sanitario. 🔗 Leggi su Lanazione.it
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