Niente taxi ma arriva l’angelo custode
Sere fa mi sono recata al Pronto soccorso del Sant’Orsola per un malessere. Dopo visita ed esami da una meravigliosa equipe, sono stata dimessa alle 4 del mattino. Ho cercato un taxi. Dopo un’ora di tentativi vani un signore, che cercava come me un taxi, mi comunicava che sarebbe arrivato a prenderlo il figlio. Si è offerto di portarmi a casa. Ho accettato, e mi ha accompagnato a piedi fino alla per l’ultimo tratto. Un gesto che mi ha dato conforto. Caterina Salvaggio Risponde Beppe Boni Nella città dove non si perde neanche un bambino (Lucio Dalla dixit) si può perdere la fiducia e riacquistarla attraverso il sorriso e la gentilezza di una persona sconosciuta. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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Niente taxi, ma arriva l’angelo custode - Sere fa mi sono recata al Pronto soccorso del Sant’Orsola per un malessere. Riporta msn.com
