Liste d’attesa e mobilità ’canaglia’ | È la realtà e bisogna gestirla L’impatto sul sistema è alto
L’alto numero di persone che arrivano da fuori regione per farsi curare in città e in regione, legate, molte volte, alla libera professione che allunga le liste d’attesa,continua a far discutere il mondo sanitario. Troppi pazienti da fuori: il sistema emiliano-romagnolo rischia il collasso. Lo ha affermato il presidente della Regione, de Pascale. Cosa ne pensa? "La mobilità sanitaria è considerata uno dei principali indicatori dello stato di efficienza di una Regione e fino a qualche tempo fa, le regioni che avevano maggior attrattività guardavano con una certa, mi passi la parola, ’arroganza’ quelle con tanta mobilità passiva – risponde il professor Marcello Lanari, direttore della Clinica Pediatrica del Sant’Orsola –. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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1 italiano su 10 ha rinunciato a curarsi a causa delle liste d’attesa troppo lunghe con la sanità pubblica e dei costi troppo elevati con quella privata. #Fuoridalcoro Vai su Facebook
