L’Iraq al voto in cerca di identità
Il primo dato emerso dalle elezioni in Iraq appare sorprendente: a votare nella giornata di martedì è andato il 55% degli aventi diritto. O, per meglio dire, di coloro che risultano registrati nelle apposite sezioni elettorali (circa 21 milioni di abitanti sui 40 di cui l’Iraq è oggi accreditato). Il risultato è in crescita rispetto al 43% del 2021. Circostanza alla vigilia non data affatto per scontata, considerando soprattutto il boicottaggio annunciato da parte di Muqtad Al Sadr, il più popolare leader sciita. Gli iracheni hanno quindi voluto partecipare al voto, dando un quasi inatteso barlume di legittimazione politica all’attuale sistema istituzionale. 🔗 Leggi su It.insideover.com
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