La scenografia di Salvator Dalì Il capolavoro del Surrealismo rivive insieme al suo Bacchanale
Che storia, c’è dietro questa scenografia teatrale dell’opera “Bacchanale“, realizzata da Salvador Dalì nel 1939 per l’omonimo balletto, il primo di molti firmati dall’artista. Sparita dai radar, dimenticata per anni in qualche deposito, la scenografia è rispuntata solo qualche anno fa, battuta all’asta, e comprata da un collezionista spagnolo. L’opera, un balletto con tanto, appunto, di scenografia di Dalì, fu rappresentata fino al ’41 negli States; poi con la chiusura dei Balletti russi di Montecarlo tutto andò disperso. Come il bellissimo cigno in legno, posto davanti al sipario. Ma la scenografia è ora esposta per la prima volta in Italia, dopo una lunga trafila burocratica che ne ha ritardato l’arrivo, nell’ambito della mostra “I Tre Grandi di Spagna: tre visioni, un’eredità. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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La scenografia di Salvator Dalì. Il capolavoro del Surrealismo rivive insieme al suo “Bacchanale“ - Tredici pezzi, un fondale e quattro gruppi di tele realizzati dall’artista per il Ballets Russes di Montecarlo. Lo riporta ilgiorno.it
