L’ex ministro Cesare Salvi | La sinistra era garantista E io voterò sì alla riforma
"Sono portato a stare al merito. E nella riforma non c’è nessuna messa in discussione dell’indipendenza e l’autonomia della magistratura, a cominciare dal fatto che l’obbligatorietà dell’azione penale non viene scalfita". Giurista, esponente del Pci, senatore Pds-Ds, ministro del lavoro nei governi D’Alema e Amato, Cesare Salvi argomenta così la propria posizione in favore della separazione della carriere sul solco della "tradizione garantista che nella sinistra ha avuto un peso sin da quanto nel 1987 Aldo Tortorella portò il Pci a schierarsi nel referendum sulla responsabilità civile dei magistrati nell’ottica dei cittadini". 🔗 Leggi su Quotidiano.net
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