Il gioco sul Mostro di Firenze riaccende la polemica a Lucca | Racconta il processo non le vittime

Tempo di Lucca 2025, e tempo – di nuovo – di polemica per Merendopoli, il gioco da tavolo, variazione del classico Monopoly, ispirato ai cosiddetti compagni di merende, imputati a vario titolo e in vario grado nei processi per i delitti del Mostro di Firenze, avvenuti tra il 1968 e il 1985 nelle campagne del capoluogo toscano. Il gioco, creato dal lucchese Andrea Matteoni, era stato accusato, sin dall’arrivo sul mercato, nel novembre 2024, di spettacolarizzare il dolore delle vittime degli atroci delitti, oltretutto lucrandovi persino. Una rivendicazione tornata in auge esattamente un anno dopo, anche a causa della presenza dell’autore alla nota fiera nerd toscana, con un temporary store in cui poter acquistare il gioco e – incredibile ma vero – osservare alcuni oggetti appartenuti a Pietro Pacciani, tra cui alcuni appunti autografi. 🔗 Leggi su Cinemaserietv.it

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