Cellulari e seghetti in cella Il piano di fuga a Pavia studiato nei dettagli
Quella per le evasioni parrebbe essere per Elia Del Grande una sorta di vocazione. Ci prova (senza riuscirci) nel 2015 mentre è detenuto nel carcere di Torre del Gallo, a Pavia. La fuga è prevista per la mattina dell’8 dicembre. Un noleggiatore di Pavia riceve una richiesta da una donna sarda: è Rossella Piras, compagna di Del Grande. La richiesta, sostenuta da un bonifico bancario, è precisa: farsi trovare alle quattro del mattino del giorno dell’Immacolata nella piazza principale di Sant’Alessio, un piccolo centro a una manciata di chilometri dal carcere. Il piano dell’evasione prevede la partenza per Livorno, il noleggio di un veicolo con conducente, la traversata per mare, l’arrivo all’aeroporto di Olbia e l’inizio della latitanza. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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