Il Vernacoliere chiude dopo 43 anni il dolore di Mario Cardinali | Dissi no a Berlusconi volevo essere libero
Il Vernacoliere chiude i battenti dopo 43 anni: quella di novembre sarà l’ultima locandina del più noto giornale satirico italiano che le edicole esporranno. Non è chiaro se il sito online continuerà a essere attivo o se il novembre 2025 sarà segnato come data in cui il mensile si è spento per sempre. Dalla prima pagina con Papa Giovanni Paolo II, che scatenò le prime polemiche e fece esplodere la notorietà del giornale in tutta Italia, fino ai social di oggi, distruttivi per un’impresa in dialetto livornese, o meglio in vernacoliere. «Il mercato è cambiato. La società è in declino, non legge più. 🔗 Leggi su Open.online
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