Indagine al Casone possibili sversamenti a mare Di chi le responsabilità?
Scarlino, 20 giugno 2025 – “Abbiamo registrato molte volte morìe di pesci alla foce a mare del canale Solmine con un rimpallo di responsabilità tra i vari soggetti che utilizzano tale canale per scaricare i propri liquami e non è un caso che sulle spiagge a ridosso del canale ci sia il divieto di divieto di balneazione permanente”. Roberto Barocci, leader degli ambientalisti grossetani, da sempre denuncia l’inquinamento nella piana del Casone. Che deriva da decenni di mancate bonifiche e da una politica miope che non ha mai voluto indagare fino in fondo il problema. L’ennesima inchiesta su un presunto sversamento in mare di acido solforico, che ha portato la Procura di Grosseto ad iscrivere sul registro degli indagati una persona con l’accusa di smaltimento illecito di rifiuti pericolosi, ha fatto uscire allo scoperto anche Barocci, abituato a battaglie di questo tipo, e uno degli artefici della lunga lotta che ha portato alla chiusura dell’inceneritore di Scarlino. 🔗 Leggi su Lanazione.it
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