Scuole di giornalismo nell’èra AI | meno dizione più cervello
La scena si ripete ogni giorno, in decine di studi e università del mondo. Ragazze e ragazzi davanti a una telecamera, su sfondo neutro, con un copione tra le mani o davanti a un gobbo. Voci perfette, gesti calibrati. Tutto sembra pronto per la diretta. Ma in un angolo della sala c’è uno spettro che fino a pochi anni fa non esisteva: l’intelligenza artificiale. E’ successo in Cina, ma riguarda tutti: sei avatar generati da AI hanno condotto l’intero palinsesto di punta della Hangzhou Culture Radio Television Group durante il capodanno cinese. Nessuna gaffe, nessun turno saltato. Un lavoro impeccabile, disumano. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it
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Trash: Il Foglio vuole dare una lezione di #giornalismo, scrivendo un articolo con l’#AI: “Meno lettori automatici di testi, più artigiani di linguaggi e idee”. Vai su X
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