La pericolosa ambiguità diplomatica italiana sulla Georgia
C’è una faglia silenziosa, ma profondissima, che attraversa la politica estera italiana: quella che separa la retorica risoluta sul fronte ucraino dalla timidezza – o peggio, dalla connivenza – nei confronti della repressione in atto in Georgia. Un paradosso diplomatico che chiama in causa direttamente il governo Meloni, ma che coinvolge anche figure centrali del Partito Democratico, come il sindaco di Milano, Beppe Sala, contribuendo a costruire una narrazione ambigua e pericolosa nei confronti di uno degli scenari più sensibili del continente europeo. Mentre il Cremlino intensifica la sua guerra ibrida nei territori dell’ex sfera sovietica, la Georgia è diventata uno degli avamposti strategici di questa offensiva, condotta non con i carri armati, ma con leggi liberticide, disinformazione e manipolazione elettorale. 🔗 Leggi su Linkiesta.it
© Linkiesta.it - La pericolosa ambiguità diplomatica italiana sulla Georgia
In questa notizia si parla di: italiana - georgia - pericolosa - ambiguità
La disastrosa copertura mediatica italiana della deriva autoritaria in Georgia - Il racconto giornalistico, pieno di inesattezze, ha finito per creare confusione e fraintendimenti sugli avvenimenti nel Paese
Disallineamento | La pericolosa ambiguità diplomatica italiana sulla Georgia.