Lauree ‘mutilate’ il grido d’aiuto | Attendiamo la sanatoria da Roma
Tra attese e incertezze, i laureati in Scienze dell’Educazione si trovano intrappolati in un labirinto burocratico, sperando in una sanatoria da Roma. La maggior parte di loro, immatricolata prima del Covid, si sente abbandonata, rifiutando di iscriversi per paura di ulteriori ostacoli. Ora, il vero nodo è capire come uscire da questa situazione complessa, perché il diritto al titolo non abilitante non può restare in stand-by ancora a lungo.
"La maggior parte di noi è allineata sul non iscriversi. Aspettando ovviamente una sanatoria". E’ questa la posizione dei laureati e della laureate che si trovano nell’ingarbugliato uin ghippo delle lauree in Scienze dell’Educazione, tutti e tutte immatricolati in anni accademici pre-Covid. Con una sorpresa non da poco. Il problema della laurea ‘non abilitante’ è quello della platea di coloro che si sono immatricolati entro l’anno accademico 20182019, nelle classi di laurea L-19 (Scienze dell’Educazione) e LM-85bis (Scienze della Formazione Primaria). Il ministero dell’Istruzione ha però annunciato due giorni fa che interverrà normativamente per ‘sanare’ la situazione. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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Lauree ‘mutilate’, il grido d’aiuto: Attendiamo la sanatoria da Roma.
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