Maturità e Crepet | una relazione educativa mancata Lettera

Nel dibattito attuale sulla scuola e sull’educazione, le parole di Paolo Crepet ci spingono a riflettere su un principio fondamentale spesso trascurato: la vita è fatta di valutazioni. Un concetto semplice, ma scomodo, soprattutto in un’epoca in cui “valutazione” si carica di connotazioni negative, come giudizio o umiliazione. È forse giunto il momento di ridefinire il nostro approccio, riconoscendo che solo attraverso una valutazione consapevole possiamo davvero crescere e migliorare.

Inviata da Simone Billeci - Nel dibattito contemporaneo sull’educazione e sulla scuola, le parole dello psichiatra Paolo Crepet rappresentano un richiamo forte, quasi provocatorio, a un principio educativo spesso dimenticato: la vita è fatta di valutazioni. Un principio tanto semplice quanto scomodo, specie in un tempo in cui la parola “valutazione” viene spesso caricata di accezioni negative, interpretata come giudizio, umiliazione, o strumento punitivo. L'articolo . 🔗 Leggi su Orizzontescuola.it

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Crepet: “Maturità? Maturi per cosa? Perché sanno scrivere venti righe su una traccia proposta?” - Il dibattito sulla maturità degli studenti e sull’efficacia dell’esame di Stato è più attuale che mai.

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