La tempesta che non c' è

La domanda di tantissimi italiani – tra speranza e disillusione – è: quando arriverà finalmente una svolta? Pier Silvio Berlusconi, uomo di poche parole ma di grande peso, incarna questa attesa silenziosa che si fa sentire come un tuono in lontananza. In un Paese dove le tempeste politiche sembrano non portare mai pioggia, il suo silenzio diventa un'eco potente di ciò che ancora si aspetta.

Pier Silvio Berlusconi è uno che parla davvero poco, forse per questo le rare volte che accade le sue parole rimbombano come tuoni a prescindere dal significato letterale e originale. Se poi quelle parole attengono alla politica il tuono diventa preannuncio di tempesta e poco importa se poi alla fine non cadrà neppure una goccia d'acqua. È così dal giorno della morte di suo padre e così sarà per sempre perché la domanda di tantissimi italiani - e la paura della politica - è legittima e pure un po' morbosa: ci sarà mai un altro Berlusconi alla guida di un partito e magari del Paese? Lui, Pier Silvio, risponde sempre allo stesso modo: "Non posso negare che sia una fascinazione, ma certamente non ora, neppure domani, e neanche dopodomani". 🔗 Leggi su Ilgiornale.it

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