No ai dipendenti comunisti | parla lo chef finito nella bufera Quelli di destra volenterosi

deciso di chiarire la sua posizione, sottolineando come il rispetto e la diversità siano valori fondamentali in ogni ambiente di lavoro. La vicenda di Cappuccio riaccende il dibattito su libertà di espressione e tolleranza nel settore della ristorazione, dimostrando che anche le figure più note devono affrontare le conseguenze delle proprie parole. Ora, con le acque mediatiche un po’ meno mosse, ha...

Paolo Cappuccio, chef stellato con 35 anni di esperienza nella ristorazione di lusso, è finito nella bufera per aver scritto sui social di non volere dipendenti “comunistifanca**isti, con problemi di alcol, droghe e di orientamento sessuale”. Il post, inutile dirlo, ha sollevato un gran polverone ed è stato fatto rimbalzare da un sito all'altro. Il cuoco, a quel punto, ha deciso di oscurarlo. Ora, con le acque mediatiche un po' meno mosse, ha voluto spiegare le ragioni di quell'intervento. La premessa è importante. "Da decenni gestisco diverse brigate in giro per l'Italia e da dopo il Covid abbiamo perso il controllo dei dipendenti", ha raccontato a Il Giornale, specificando che in maniera sempre più ricorrente si è trovato a dover fare i conti con lavoratori che pensano di avere "pochi doveri e tantissimi diritti" e che con i loro atteggiamenti rischiano di far saltare l'organizzazione dei servizi da offrire ai clienti. 🔗 Leggi su Iltempo.it

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© Iltempo.it - "No ai dipendenti comunisti": parla lo chef finito nella bufera. Quelli di destra "volenterosi"

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“Cerco cuochi, no comunisti, gay o Masterchef”, insulti allo chef stellato: “Non ci bado, gente che non lavora” - In un mondo dove le parole contano più di mille promesse, lo chef stellato Paolo Cappuccio si trova al centro di una bufera mediatica.

Bufera su Paolo Cappuccio, lo chef stellato e l’annuncio di lavoro discriminatorio: “No comunisti, gay e masterchef”; Lo chef Cappuccio contro “comunisti e gay”: bufera per l’annuncio di lavoro discriminatorio; No comunisti né gay: lo chef Paolo Cappuccio scatena la bufera con un annuncio di lavoro shock.

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comunisti chef finito buferaChef Paolo Cappuccio esclude gay e comunisti in un annuncio: bufera social, Arcigay: “Valutiamo azioni legali” - Lo chef stellato Paolo Cappuccio pubblica un annuncio di lavoro escludendo comunisti, tossicodipendenti e persone con "problemi di orientamento sessuale" ... Si legge su fanpage.it

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