Mediterrano malato Biodiversità in pericolo e moria di specie

Il Mediterraneo, un tempo ricco di biodiversità e vita marina, sta affrontando una crisi senza precedenti. Dalla Corsica alla Riviera del Conero, le morie di specie marine hanno trasformato gli abissi in deserti sottomarini, compromettendo l’equilibrio ecologico e le attività umane come la pesca. È urgente agire per proteggere questo tesoro naturale prima che sia troppo tardi, perché la salute del nostro mare è strettamente legata al futuro delle generazioni.

A partire dalla fine degli anni ‘90 molte aree del Mediterraneo, dalla Corsica alla Liguria della Costa Azzurra alla Riviera del Conero in Adriatico (nella foto), hanno visto morie massive, con la perdita in poche settimane della fauna marina. Il risultato è un panorama sottomarino desertificato, soprattutto tra la costa e i 30 metri di profondità. Morie con effetti negativi anche sulla pesca perché riducono le possibilità di crescita dei giovanili di molte forme ittiche. Purtroppo, è quello che sta avvenendo anche in questa prima parte dell’estate 2025. Uno degli effetti collaterali dell’eccessivo riscaldamento estivo legato ai cambiamenti climatici è l’alterazione della quantità di cibo disponibile agli organismi marini. 🔗 Leggi su Quotidiano.net

mediterrano malato biodiversit224 in pericolo e moria di specie

© Quotidiano.net - Mediterrano malato. Biodiversità in pericolo e moria di specie

In questa notizia si parla di: mediterrano - malato - biodiversità - pericolo

Mediterrano malato. Biodiversità in pericolo e moria di specie; Clima, il grido d’allarme del mare malato.

Cerca Video su questo argomento: Mediterrano Malato Biodiversità Pericolo