La battaglia per le stablecoin è iniziata E Pechino schiera Hong Kong
La battaglia per le stablecoin infiamma il panorama finanziario globale, e ora Pechino punta tutto su Hong Kong per rafforzare la propria posizione. Mentre gli Stati Uniti sperimentano una febbre digitale e cercano di rilanciare il dollaro virtuale, la Cina si prepara a sfidare questa corsa con strategie mirate e innovative. In un mondo in rapido mutamento, chi dominerà il futuro delle valute digitali? La risposta potrebbe cambiare le regole del gioco.
Parte da Honk Kong la rincorsa della Cina alle stablecoin. Con gli Stati Uniti in piena febbre da monete virtuali ma ancorate (a differenza delle criptovalute) al dollaro, per il Dragone è tempo di mettersi a paro. O meglio, provarci. Su una cosa Casa Bianca e Federal Reserve sembrano essere d’accordo: per ridare linfa al verdone, fiaccato dagli ultimi mesi di guerra commerciale, gli Stati Uniti debbono giocare la carta delle stablecoin. Nei sogni di Donald Trump ci sarebbe ancora di più, creare quel mercato bitcoin friendly, sorta di universo parallelo al dollaro. Ma per il momento la sfida tra Cina e Usa rimane sul campo delle più ibride stablecoin. 🔗 Leggi su Formiche.net
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La battaglia per le stablecoin è iniziata. E Pechino schiera Hong Kong - Con gli Stati Uniti in piena febbre da monete virtuali ma ancorate (a differenza delle criptovalute) al dollaro, per il Dragone è tempo di me ... Lo riporta formiche.net
Anche Hong Kong avrà la sua stablecoin - MSN - Nonostante Hong Kong tecnicamente appartenga alla Cina, ha ancora una sua valuta. msn.com scrive