Manifesti contro organizzazioni pro-Israele compaiono nel centro di Bruxelles
Nel cuore di Bruxelles, i manifesti contro personalità vicine a organizzazioni pro-Israele stanno suscitando scalpore e preoccupazione. Affissi in modo massiccio lungo le strade che circondano le istituzioni europee, questi messaggi alimentano tensioni e riflessioni sulla libertà di espressione e sulla complessità del contesto geopolitico. Le indagini sono ancora in corso, mentre il dibattito si infiamma: cosa si nasconde dietro questa escalation?
Manifesti contro personalità collegate a organizzazioni pro-Israele sono stati affissi in queste settimane per le strade che costeggiano i palazzi delle istituzioni europee a Bruxelles. Le indagini sono ancora in corso con la polizia che aveva in un primo tempo fermato tre persone che sembrava fossero collegate a tali azioni per poi rilasciarle a causa di mancanza di prove. I manifesti sono comparsi a decine a partire dal 13 giugno, e altri sono stati affissi la settimana scorsa lungo le principali strade del quartiere europeo, nei pressi delle sedi del Consiglio e della Commissione. I cartelloni riportano i volti, i nomi e gli indirizzi di lavoro di nove persone impegnate in organizzazioni pro-Israele, accusandole di “fare lobby per il genocidio” e di “manipolare gli eurodeputati per farli votare a favore dell’agenda genocida sionista”. 🔗 Leggi su Quotidiano.net
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Manifesti contro organizzazioni pro-Israele compaiono nel centro di Bruxelles - Israele sono stati affissi in queste settimane per le strade che costeggiano i palazzi delle istituzioni europee a Bruxelles. quotidiano.net scrive
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