Il prossimo lo decidiamo noi Scontro tra Pechino e il Dalai Lama

Il futuro del Dalai Lama è al centro di un acceso scontro tra Pechino e il leader spirituale tibetano, che sfida le pretese cinesi di imporre un successore nato in Cina e approvato dal governo centrale. Una battaglia di potere, identità e libertà che potrebbe ridisegnare gli equilibri tra Tibet e Cina. La posta in gioco è molto più di una semplice nomina: è il cuore stesso della cultura e dell'autonomia tibetana.

La Cina pretende di scegliere il successore del Dalai Lama: "Va approvato dal governo centrale e deve essere nato in Cina". Ma Tenzin Gyatso, l'attuale leader spirituale tibetano, non ci sta. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it

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Dalai Lama: «Ci sarà un successore e non sarà scelto dalla Cina». Pechino replica: «Decidiamo noi» Vai su X

Il prossimo lo decidiamo noi. Scontro tra Pechino e il Dalai Lama; Dalai Lama: «Ci sarà un successore e non sarà scelto dalla Cina». Pechino replica: «Decidiamo noi»; Tibet, il Dalai Lama dà il via libera alla sua successione. Cina irritata: “Decidiamo noi”.

"Il prossimo lo decidiamo noi". Scontro tra Pechino e il Dalai Lama - La Cina pretende di scegliere il successore del Dalai Lama: "Va approvato dal governo centrale e deve essere nato in Cina". Lo riporta ilgiornale.it

Dalai Lama: «Ci sarà un successore e non sarà scelto dalla Cina». Pechino replica: «Decidiamo noi» - Il capo spirituale del buddismo tibetano domenica compie 90 anni e pensa al bambino che accoglierà la sua anima immortale. Si legge su msn.com