Peggio dei giovani progressisti ci sono solo i giovani passatisti

Tra i giovani, i passatisti rappresentano una figura ancor più bizzarra dei progressisti, mostrando un desiderio nostalgico per epoche passate, come dimostrato anche dai sondaggi che rivelano un senso di rimpianto per l’assenza di internet. Questa tendenza rivela le contraddizioni di una generazione divisa tra il desiderio di innovazione e il richiamo alla nostalgia, creando un panorama complesso e affascinante.

Solo una cosa è peggiore dei giovani progressisti: i giovani passatisti. Fra loro annovero anche gli intervistati dal British Standard Institute, che in un caso su due hanno risposto di rimpiangere di non essere nati al tempo in cui internet non esisteva. Le radici del rimpianto sono varie e del tutto giustificate; ad esempio, quasi tre quarti del campione ammette di sentirsi peggio dopo aver scrollato i social, quasi metà di vergognarsi delle proprie attività online, circa un quarto di presentarsi sul web con un’identità differente dalla propria. È ovvio che, se internet non esistesse, tali problemi non si porrebbero; altrettanto ovvio è però che internet esiste e che a esso dobbiamo numerosissimi vantaggi inestimabili, a cominciare dal fatto che possiate leggere questa paginetta virtuale. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it

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