Perché non denunciano? I dubbi degli studenti sulla violenza
La violenza contro le donne continua a rimanere un fenomeno sotterraneo, spesso ignorato o minimizzato. Una ricerca di Bain and Company, Cadmi e Differenza Donna rivela che ben il 75% degli italiani fatica a riconoscerla, in particolare tra i più giovani. I dati forniti da chi affronta quotidianamente questa problematica parlano chiaro: nel 2024 si contano già 14.472 casi di violenza, segnale di un’emergenza che richiede attenzione e azione urgente.
Le varie facce della violenza contro le donne ancora non si vedono. Restano invisibili, sottovalutati. Lo dice una ricerca realizzata da Bain and Company, Cadmi e Differenza Donna: il 75% degli italiani ancora non riesce a riconoscerla, soprattutto tra i più giovani. Lo dicono i numeri, raccolti da chi lavora tutti i giorni per supportare chi la subisce. Sono 14.472 (487 solo nel 2024), le situazioni accolte da Cerchi d’acqua, centro antiviolenza di Milano, attivo dal 2000. Un’eco che si propaga: 9.271 i casi che coinvolgono anche figli minori. Il 41% delle donne vittime di violenza ha tra i 18 e i 39 anni. Di queste, il 23% è molto giovane. Se n’è parlato alla Casa delle donne di Via Marsala, dove le socie dello sportello, insieme ad un’operatrice di Cerchi d’Acqua, hanno incontrato le studentesse e gli studenti dell’ Accademia di Brera. 🔗Leggi su Ilgiorno.it

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