Volevano punirmi per le mie inchieste sulla Questura Parla il giornalista fermato dalla polizia a Cosenza

Gabriele Carchidi, il giornalista calabrese fermato sabato dalla polizia di Cosenza, racconta a Fanpage.it la sua versione: "È stato un avvertimento per le mie inchieste sulla Questura. In caserma mi hanno detto: 'Io sono il capo pattuglia della Squadra Volante e tu sei un diffamatore'". E accusa: "Mi è stato teso un agguato". 🔗 Leggi su Fanpage.it

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